Le opere connesse
Di seguito si descrivono le principali caratteristiche di ognuna
delle sei opere connesse al progetto della nuova autostrada Broni
– Mortara.
VARIANTE ALLA S.P. 113
VARIANTE ALLA EX SS 35 DEI GIOVI – COLLEGAMENTO ALLO SVINCOLO DI
BRESSANA BOTTARONE – VERRUA PO
VARIANTE DI CAVA MANARA ALLA EX S.S. 35 DEI GIOVI
COLLEGAMENTO
ALLA TANGENZIALE DI PAVIA
ADEGUAMENTO S.P. 57
VARIANTE DI CASTELLO D'AGOGNA ALLA EX S.S. 494 VIGEVANESE
VARIANTE
ALLA S.P. 113
Trattasi di una nuova viabilità ricadente nei comuni di Verrua Po
e Bressana Bottarone che collega la S.P. 113 alla strada che
costeggia l’argine destro del Po. Tale opera costituisce un valido
accesso all’autostrada mediante lo svincolo di Bressana
Bottarone-Verrua Po per gli abitanti di Rea e Verrua Po.
L’opera è composta da una piattaforma pavimentata di larghezza
complessiva della pari a 9.50 m, costituita da una corsia da 3.50
m e da una banchina da 1.25 m per senso di marcia. Si riportano le
principali caratteristiche dell’infrastruttura:
• Velocità di progetto: 60 – 100 Km/h;
• Sviluppo: 1815.98 m;
• Sviluppo rettifilo min: 155.15 m;
• Sviluppo rettifilo max: 401.94 m;
• Raggio planimetrico min: 440 m
• Raggio planimetrico max: 645 m;
• Pendenza trasversale max: 6.97 %;
• Pendenza longitudinale max 1.50 %;
• Raccordo concavo min: 5000 m;
• Raccordo convesso min: 1823 m.
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VARIANTE ALLA EX SS 35 DEI GIOVI – COLLEGAMENTO ALLO SVINCOLO DI
BRESSANA BOTTARONE – VERRUA PO
Il tracciato dell’opera, della lunghezza di km 2,95, si
sviluppa dall’intersezione tra la ex SS n° 35 e la SP n° 140 e
termina in corrispondenza del nuovo svincolo autostradale di
Bressana Bottarone-Verrua Po, interessando i comuni di Bressana
Bottarone, Robecco Pavese e Pinarolo Po.
L’intervento rappresenta una variante alla ex SS n°35, che
attualmente attraversa il comune di Bressana Bottarone, collegando
l’abitato con l’autostrada Broni-Mortara.
La piattaforma stradale ha una larghezza complessiva pari a
10.50m, costituita da una carreggiata composta da una corsia di
marcia da 3.75m e da una banchina pavimentata da 1.50m per ogni
senso di marcia.
Si riportano le principali caratteristiche dell’infrastruttura:
• Velocità di progetto: 60 – 100 Km/h;
• Sviluppo: 2924.66 m;
• Rettifilo min: 150.06 m;
• Rettifilo max: 513.81 m;
• Raggio planimetrico min: 340 m;
• Raggio planimetrico max: 860 m;
• Pendenza longitudinale max: 4.02 %;
• Pendenza trasversale max: 6.98 %;
• Raccordo concavo min: 2920 m;
• Raccordo convesso min: 5000 m.
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VARIANTE DI CAVA MANARA ALLA EX S.S. 35 DEI GIOVI
Il tracciato in progetto, della lunghezza di 3.796 m, inizia in
corrispondenza della ex SS n° 35 in località Tre Re e prosegue
verso nord mantenendosi al confine dei territori comunali di Cava
Manara e Sommo, per terminare in corrispondenza del nuovo vincolo
autostradale di Pavia Sud e del nuovo collegamento alla
Tangenziale di Pavia. I soli comuni interessati sono pertanto
quelli di Cava Manara e Sommo. L’intervento si caratterizza come
variante alla ex SS n°35, che attualmente attraversa una zona
densamente urbanizzata del comune di Cava Manara, per il
collegamento con l’autostrada Broni-Mortara e con la Tangenziale
di Pavia.
La piattaforma stradale ha una larghezza complessiva pari a
10.50m, costituita da una carreggiata composta da una corsia di
marcia da 3.75m e da una banchina pavimentata da 1.50m per ogni
senso di marcia. Si riportano le principali caratteristiche
dell’infrastruttura:
• Velocità di progetto: 60 – 100 Km/h;
• Sviluppo: 3795.96 m;
• Rettifilo min: 174.71 m;
• Rettifilo max: 289.92 m;
• Raggio planimetrico min: 440 m;
• Raggio planimetrico max: 1400 m;
• Pendenza longitudinale max 2.10 %;
• Pendenza trasversale max: 6.97 %;
• Raccordo concavo min: 1000 m;
• Raccordo convesso min: 8000 m.
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COLLEGAMENTO ALLA
TANGENZIALE DI PAVIA
L’intervento di progetto rientra fra le opere connesse e
compensative previste nell’ambito della realizzazione della
Autostrada Regionale Broni-Mortara e costituisce il collegamento
diretto, attraverso il casello di Pavia, tra l’autostrada e
l’esistente Tangenziale di Pavia, il cui tracciato attuale sarà in
parte declassato, in corrispondenza del tratto che conduce allo
svincolo esistente di San Martino Siccomario. Il nuovo
collegamento, a partire dalla rotatoria posta vicino al nuovo
svincolo di Pavia, si interconnette dapprima con lo svincolo con
la ex SS n° 596 realizzato con una rotatoria a livelli sfalsati,
poi con via Piemonte mediante uno svincolo a diamante in comune di
San Martino Siccomario.
Il tracciato in progetto, della lunghezza di circa km 3,712, come
detto, ha inizio in corrispondenza del nuovo svincolo autostradale
di Pavia Sud e, dopo aver scavalcato l’autostrada e la ex SS n°
596, prosegue verso nord parallelamente alla linea ferroviaria
Pavia-Alessandria-Vercelli, per poi piegare ad est al fine di
sottopassare la linea ferroviaria Genova – Milano ed innestarsi
sul tracciato della Tangenziale di Pavia in corrispondenza del
sovrappasso esistente del torrente Gravellona.
La viabilità principale è costituita da due tratti aventi
classificazioni e caratteristiche differenti. Più precisamente
consta di un primo tratto, avente una lunghezza pari a 1136 m,
classificato come “tratto di svincolo”, caratterizzato, da un
intervallo di velocità di progetto pari a 50 – 80 km/h. La
piattaforma stradale è composta per la quasi totalità del suo
sviluppo da una corsia da 3.75m e per ogni senso di marcia e, per
consentire l’accesso alla rotatoria a livelli sfalsati di raccordo
con la ex SS596, corsie di accelerazione e decelerazione di
larghezza pari a 3.50m con banchina pavimentata larga 1.5m. Tali
corsie specializzate si staccano dall’asse formando così rampe
monodirezionali aventi larghezza di 4m e banchine pavimentate in
destra e sinistra larghe rispettivamente 1.5 e 1 m.
Tramite la citata rotatoria, inoltre, ci si raccorda con tre
viabilità secondarie di categoria C2 (extraurbane secondarie). Il
secondo tratto, di lunghezza pari a circa 2576 m è classificato
come “Strada extraurbana principale - Cat. B1” progettato ai sensi
del D.M. 05/11/2001, e caratterizzato, quindi, da un intervallo di
velocità di progetto pari a 70 – 120 km/h.
La piattaforma stradale ha pertanto larghezza complessiva pari a
22.00m, costituita da una carreggiata composta da due corsie di
marcia da 3.75m, da una banchina esterna pavimentata da 1.75m e da
una banchina interna da 0.50m per ogni senso di marcia. Lo
spartitraffico ha una larghezza complessiva pari a 2.50m.
Alla progr. km 1+620 della viabilità di cat.B1 si trova il secondo
svincolo, da cui si diparte la viabilità locale di via Piemonte
costituita da un ramo avente larghezza 6.50m e lunghezza pari a
549.45 m. Tramite la stessa, si giunge ad una rotatoria di raggio
interno 20.00 m, in corrispondenza della quale si innestano altre
due viabilità di Cat. F2 – locale ambito extraurbano di
provenienza S. Martino Siccomario, e la viabilità di Cat. C1
proveniente da Cava Manara.
Si riportano le principali caratteristiche dell’infrastruttura del
primo tratto:
• Velocità di progetto: 60 – 100 Km/h;
• Sviluppo: 1136.45 m;
• Raggio planimetrico min: 250 m ;
• Raggio planimetrico max: 350 m;
• Pendenza longitudinale max: 1.34 %;
• Pendenza trasversale max: 7.00 %;
• Raccordo concavo min: 5000 m;
• Raccordo convesso min: 9000 m.
Il tracciato del secondo tratto è di Cat. B1 pertanto l’intervallo
di velocità di progetto è 70 – 120 Km/h con le seguenti
caratteristiche principali:
• Sviluppo: 2576.13m;
• Raggio planimetrico min: 750 m;
• Raggio planimetrico max: 10250;
• Pendenza longitudinale max: 2.89 %;
• Pendenza trasversale max: 6.49%;
• Raccordo concavo min: 4600 m;
• Raccordo convesso min: 9080 m.
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ADEGUAMENTO
S.P. 57
L’intervento consiste nella messa in sicurezza della S.P. n°57 nel
tratto compreso tra l’ingresso nord all’abitato di Olevano
Lomellina e l’innesto sulla ex S.S.494 in località Mortara
mediante ampliamento ed adeguamento della strada esistente.
L’intera che interessa i comuni di Olevano e Mortara, ha uno
sviluppo di 3.640m.
La piattaforma stradale di larghezza complessiva pari a 8.50m,
costituita da una carreggiata composta da una corsia di marcia da
3.25m e da una banchina pavimentata da 1.00m per ogni senso di
marcia, è affiancata sul lato destro da una pista ciclabile avente
una larghezza di 2,50m che insisterà sull’esistente sedime
stradale.
L’intersezione con ex S.S.494, ubicata al km 3+639.84 (fine
intervento), è risolta a raso, attraverso la realizzazione di una
rotatoria di raggio interno di 20.00 m. Ad essa si innestano,
oltre alla viabilità di progetto, i due rami della ex S.S.494 e
una strada locale (Via Martiri di Lidice). Si riportano le
principali caratteristiche dell’infrastruttura:
• Velocità di progetto: 40 – 100 Km/h;
• Sviluppo: 3639.84 m;
• Rettifilo min: 212.14 m;
• Rettifilo max: 637.95 m;
• Raggio planimetrico min: 450 m;
• Raggio planimetrico max: 4000 m;
• Pendenza longitudinale max 1.40 %;
• Pendenza trasversale max: 6.874 %;
• Raccordo concavo min: 1300 m;
• Raccordo convesso min: 1300 m.
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VARIANTE DI CASTELLO D'AGOGNA ALLA EX S.S. 494 VIGEVANESE
L’intervento ha la funzione di fornire un collegamento diretto tra
lo svincolo di Castello d’Agogna e la zona posta a nord-est di
Mortara, il nuovo Polo Logistico.
L’opera è composta da tre tratti. L’intero tracciato, ad
esclusione di parte del terzo tratto, ricadente nel territorio di
Mortara, è interamente ricompreso nel territorio comunale di
Castello d’Agogna, in provincia di Pavia.
Il primo tratto, avente una lunghezza di 1361m, ha inizio con una
prima rotatoria che si connette al casello autostradale di
Castello d’Agogna e alle ex S.S. n°596dir e 494. Dopo aver
superato con un viadotto il Torrente Agogna, la nuova viabilità
prosegue parallelamente alla linea ferroviaria Mortara-Casale-Asti
per poi piegare verso nord sino alla fine del centro abitato, ove
è prevista la realizzazione di una seconda rotatoria, che connette
l’asse principale alla viabilità locale. Da qui si diparte il
secondo tratto di 1026 m di lunghezza, che termina in una terza
rotatoria, che riconnette il tracciato con quello della ex S.S n°
494 e che prosegue con l’allargamento del sedime stradale
esistente, che attualmente misura circa 6.50m, per una larghezza
media di 4.00m. La riqualifica prosegue per 1308 m, fino
all’intersezione tra la ex S.S n°494 e la S.P 26 in Comune di
Mortara, in corrispondenza di una nuova rotatoria in fase di
realizzazione da parte della Provincia di Pavia che assolve la
funzione di accesso al costruendo Polo Logistico di Mortara.
Si riportano le principali caratteristiche dell’infrastruttura:
• Velocità di progetto: 60 – 100 Km/h;
• Sviluppo tratto 1: 1361.04 m;
• Sviluppo tratto 2: 1025.75 m;
• Sviluppo tratto 3: 1308.36 m;
• Rettifilo min: 531.65m;
• Rettifilo max: 900.24 m;
• Raggio planimetrico min: 440.00 m;
• Raggio planimetrico max: 800 m;
• Pendenza longitudinale max 1.06 %;
• Pendenza trasversale max: 6.97 %;
• Raccordo concavo min: 4465.01 m;
• Raccordo convesso min: 33324.96 m.
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