Gli svincoli e le interconnessioni
INTERCONNESSIONE DI
BRONI
SVINCOLO DI BRESSANA
BOTTARONE - VERRUA PO
SVINCOLO DI PAVIA
INTERCONNESSIONE DI
GROPELLO CAIROLI
SVINCOLO DI GARLASCO
SVINCOLO DI TROMELLO
SVINCOLO DI MORTARA
SVINCOLO DI CASTELLO
D’AGOGNA
INTERCONNESSIONE DI
BRONI
Il nodo di interconnessione con
l'autostrada A21 Torino – Piacenza - Brescia, costituente il
capostrada di inizio intervento della nuova autostrada regionale
Broni - Mortara (progr. km 0+000), è collocato a circa 6
chilometri ad ovest dall'omonimo svincolo lungo l’autostrada A21
Torino - Piacenza (prog. km 120+500 circa), ed interessa i
territori dei comuni di S. Giulietta, Barbianello e Redavalle.
Il layout di svincolo è costituito da un sistema
di rampe che assicurano tutte le manovre di scambio con
l’autostrada A21 (che ha una sezione a 2 corsie per senso di
marcia).
Da un punto di vista stradale l’interconnessione
di Broni ha uno schema a "racchetta" costituito da 4 rampe
monodirezionali ad una sola corsia (delle quali 2 dirette e 2
semidirette). La larghezza pavimentata di ciascuna rampa è pari a
8,0m (oltre agli allargamenti per visibilità) così organizzata:
una corsia destinata al transito di dimensione pari a 4,0m, una
banchina in sinistra di 1,5m di larghezza e una banchina in destra
di 2,5m.
Le opere di scavalco delle rampe semidirette
all'autostrada sono rappresentate da due viadotti a struttura
mista acciaio - calcestruzzo a 4 campate rispettivamente di 194m e
180m.
Torna su
SVINCOLO DI BRESSANA
BOTTARONE - VERRUA PO
Lo svincolo di Bressana Bottarone - Verrua Po
garantisce il collegamento con la ex SS. 35 ed è ubicato alla
progr. km 6+000 circa dell’autostrada Broni - Mortara in un’area
pianeggiante interamente compresa nel Comune di Bressana Bottarone
tra il Riale San Zeno e l’argine principale del fiume Po.
Il collegamento con la rete stradale locale
avviene tramite un tratto di viabilità appositamente realizzato
che collega l'autostrada con la SP. 113 e la ex SS. 35 esterno
all'abitato di Bressana Bottarone.
Da un punto di vista stradale lo svincolo ha uno
schema a "racchetta" costituito da 4 rampe monodirezionali ad una
sola corsia (delle quali 2 dirette e 2 semidirette). La larghezza
pavimentata di ciascuna rampa è pari a 8,0m (oltre agli
allargamenti per visibilità) così organizzata: una corsia
destinata al transito di dimensione pari a 4,0m, una banchina in
sinistra di 1,5m di larghezza e una banchina in destra di 2,5m
(sulle rampe dirette la banchina da 2,5m è posta in destra mentre
sulle rampe semidirette è posta in sinistra per contenere gli
allargamenti atti a garantire la visibilità).
Le opere di attraversamento dell'autostrada,
poste sulle rampe semidirette, sono costituite da due sottovia
scatolari la cui realizzazione si rende possibile in virtù della
significativa altezza del rilevato autostradale nel tratto
interessato (ci si trova nella zona compresa tra il viadotto sul
Riale San Zeno ed il ponte sul fiume Po).
Torna su
SVINCOLO DI PAVIA
Lo svincolo di Pavia garantisce il collegamento
garantisce il collegamento con la tangenziale di Pavia, Cava
Manara e quindi con la ex SS.35. Lo svincolo è ubicato alla progr.
km 15+100 circa dell’autostrada Broni - Mortara in un’area
pianeggiante appena a ridosso del terrazzo morenico, nei territori
comunali di Cava Manara e San Martino Siccomario.
Il piazzale di esazione è direttamente connesso,
mediante intersezione risolta a rotatoria, con la prosecuzione
della Tangenziale Sud di Pavia, opera quest’ultima ricompresa tra
quelle connesse del presente progetto.
Da un punto di vista stradale lo svincolo ha uno
schema a "racchetta" costituito da 4 rampe monodirezionali ad una
sola corsia (delle quali 2 dirette e 2 semidirette). La larghezza
pavimentata di ciascuna rampa è pari a 8,0m (oltre agli
allargamenti per visibilità) così organizzata: una corsia
destinata al transito di dimensione pari a 4,0m, una banchina in
sinistra di 1,5m di larghezza e una banchina in destra di 2,5m
(sulle rampe dirette la banchina da 2,5m è posta in destra mentre
sulle rampe semidirette è posta in sinistra per contenere gli
allargamenti atti a garantire la visibilità).
Le opere di attraversamento dell'autostrada,
poste sulle rampe semidirette, sono costituite da cavalcavia in
struttura mista acciaio - calcestruzzo a 3 e a 2 due campate
aventi lunghezze complessive rispettivamente di 100m e 84m.
L'attraversamento in scavalco risulta di altezza contenuta poiché
l'autostrada nel tratto, incontrando il terrazzamento del Po e
dovendo sottopassare con un opera a spinta la linea ferroviaria
Alessandria – Pavia, è ubicata in trincea profonda.
Per mitigare l'impatto visivo dello svincolo si è
ritenuto opportuno, stante le caratteristiche morfologiche e
geologiche del sito interessato, prevedere un ampio sbancamento
dell'area dello svincolo.
Torna su
INTERCONNESSIONE DI
GROPELLO CAIROLI
Il nodo di interconnessione con l'autostrada A7
Milano – Genova è collocato a sud dell'abitato di Gropello Cairoli
a circa 1,6km dall'omonimo svincolo lungo l’autostrada A7 (progr.
km 23+000 circa) su un'area pianeggiante interamente ricompresa
nel territorio comunale di Gropello Cairoli.
Da un punto di vista stradale l’interconnessione
di Gropello è costituita da un sistema di rampe “a quadrifoglio”
in cui le 8 direttrici di scambio sono risolte da altrettante
rampe monodirezionali a 1 corsia (delle quali 4 dirette, 2
semidirette e 2 indirette) con una larghezza della pavimentazione
bitumata pari a 8,0m (oltre agli allargamenti per visibilità) di
cui 4,0m di corsia, 1,5m di banchina in sinistra e 2,5m di
banchina in destra.
Le manovre di collegamento per le direttrici
Broni - Milano, Milano - Mortara, Mortara - Genova e Genova -
Broni sono risolte con rampe dirette; le direttrici Milano - Broni
e Genova - Mortara con rampe semidirette che sottopassano
l'autostrada Broni - Mortara tramite due sottovia scatolari e
scavalcano l'autostrada A7; le direttrici Broni - Genova e Mortara
- Milano sono risolte con rampe indirette.
L'intersezione tra le due arterie autostradali
avviene mediante un viadotto sull'autostrada Broni - Mortara a
scavalco dell'autostrada A7: tale viadotto è in struttura mista
acciaio - calcestruzzo a 3 campate e di luce complessiva di 143m.
Le opere di scavalco delle rampe semidirette
all'autostrada A7 sono rappresentate da due viadotti a struttura
mista acciaio - calcestruzzo a 5 campate rispettivamente di 285m e
270m di luce.
Torna su
SVINCOLO DI GARLASCO
Lo svincolo di Garlasco è ubicato al km. 28+600
dell’autostrada Broni-Mortara in un’area pianeggiante nel comune
di Garlasco e garantisce il collegamento con la strada provinciale
S.P. 206 nel tratto di quest’ultima compreso tra gli abitati di
Garlasco a Nord e Dorno a Sud.
Lo schema adottato è del tipo a "racchetta"
costituito da 4 rampe monodirezionali a 1 corsia (delle quali 2
dirette e 2 semidirette) con pavimentazione bitumata di larghezza
pari a 8,0m di cui 4,0m adibiti a corsia si transito, 1,5m alla
banchina in destra e 2.5m alla banchina in sinistra. Sulle rampe
dirette la banchina da 2.5m è posizionata in destra mentre nel
tratto centrale delle rampe semidirette viene spostata in sinistra
in modo da recuperare lo spazio necessario a garantire la distanza
di visuale necessaria a evitare gli allargamenti.
Le opere di attraversamento
dell'autostrada, poste sulle rampe semidirette, sono costituite da
due cavalcavia a struttura mista acciaio – calcestruzzo
rispettivamente ad una campata di 50m di luce per la rampa in
uscita dall’autostrada provenendo da Mortara e a due campate di
100m di luce complessiva per la rampa in entrata verso Broni,
dovendo quest’ultima sovrappassare nell’ordine prima l’autostrada
e subito dopo la rampa in uscita da Mortara.
Torna su
SVINCOLO DI TROMELLO
Lo svincolo di Tromello è ubicato al km. 35+000
dell’autostrada Broni-Mortara; lo svincolo garantisce il raccordo
tra la viabilità autostradale in progetto e la viabilità ordinaria
tramite il collegamento con la strada provinciale S.P.183.
Lo schema adottato è del tipo a "racchetta"
costituito da 4 rampe monodirezionali a 1 corsia (delle quali 2
dirette e 2 semidirette) con pavimentazione bitumata di larghezza
pari a 8,0m di cui 4,0m adibiti a corsia si transito, 1,5m alal
banchina in destra e 2.5m alla banchina in sinistra. Sulle rampe
dirette la banchina da 2.5m è posizionata in destra mentre nel
tratto centrale delle rampe semidirette viene spostata in sinistra
in modo da recuperare lo spazio necessario a garantire la distanza
di visuale necessaria a evitare gli allargamenti.
Le opere di attraversamento dell'autostrada,
poste sulle rampe semidirette, sono costituite da due cavalcavia a
struttura mista acciaio – calcestruzzo rispettivamente ad una
campata di 50m di luce per la rampa in uscita dall’autostrada
provenendo da Mortara e a due campate di 100m di luce complessiva
per la rampa in entrata verso Broni, dovendo quest’ultima
sovrappassare nell’ordine prima l’autostrada e subito dopo la
rampa in uscita da Mortara.
Nella zona dello svincolo di Tromello, nell’area
compresa la rampa in uscita provenendo da Broni e la SP183, e
previsto il posizionamento del centro di manutenzione di Tromello.
Torna su
SVINCOLO DI MORTARA
Lo svincolo di Mortara è ubicato al km 43+600
dell’autostrada Broni-Mortara. Lo svincolo garantisce il raccordo
tra la viabilità autostradale in progetto e la viabilità ordinaria
tramite il collegamento con la strada ex S.S. 211.
Lo schema adottato è del tipo a "racchetta"
costituito da 4 rampe monodirezionali a 1 corsia (delle quali 2
dirette e 2 semidirette) con pavimentazione bitumata di 8.0m di
cui 4.0m di corsia e banchine da 1.5m e 2.5m; sulle rampe dirette
la banchina da 2.5m è posizionata in destra mentre nel tratto
centrale delle rampe semidirette viene spostata in sinistra in
modo da recuperare lo spazio necessario a garantire la distanza di
visuale necessaria a evitare gli allargamenti.
Le opere di attraversamento dell'autostrada,
poste sulle rampe semidirette, sono costituite da due sottopassi.
La scelta progettuale di prevedere sulle rampe indirette opere in
sottopasso contrariamente a quanto previsto per gli svincoli di
Garlasco e Tromello è stata dettata dalla quota di progetto
dell’asse principale che in questa zona risulta a circa 7.5m
rispetto al piano campagna. Il dislivello tra terreno esistente e
asse autostradale ha consentito di prevedere dei sottopassi con
una quota di progetto della carreggiata stradale solamente 0,5m
inferiore al piano campagna circostante.
Torna su
SVINCOLO DI CASTELLO
D’AGOGNA
Lo svincolo di Castello d’Agogna è ubicato al km
50+250, progressiva terminale dell’autostrada regionale
Broni-Mortara. Lo svincolo garantisce il raccordo tra la viabilità
autostradale in progetto e la viabilità ordinaria tramite il
collegamento con la strada ex statale 494.
Fin tanto che l’autostrada non verrà completata
fino all’interconnessione con l’A26 di Stroppiana, lo svincolo di
Castello d’Agogna sarà configurato con due sole rampe
rappresentando evidentemente il tratto terminale autostradale ma
comunque comprensivo di piazzale di esazione e cuciture con la
viabilità ordinaria. Con la realizzazione del raccordo
autostradale con l’A26 anche lo svincolo di Castello d’Agogna
assumerà la classica configurazione “a racchetta” già adottata per
gli altri svincoli dell’autostrada Broni-Mortara.
Torna su
|